Paesaggio Istantaneo

Sono recentemente stato a fare un breve trekking sul monte Maniva con mio padre. Siccome la fotocamera istantanea INSTAX SQ6 di mia moglie giaceva da decadi inutilizzata mi sono detto: si potrà fare paesaggio con una macchinetta istantanea?

Armati di sano spirito esplorativo siamo dunque partiti in un nuvoloso Sabato dopo pranzo per una passeggiata a 1800 metri armati di questa plasticosa macchina fotografica per un poco di “paesaggio istantaneo”

Giunti a destinazione subito abbiamo capito che non avremmo potuto raggiungere la località dei radar in quanto la strada era bloccata più in basso: il passo Crocedomini è stato chiuso al transito e una bella sbarra ci preclude la nostra meta desiderata.

Poco male lasciamo l’auto al rifugio e ci incamminiamo per una stradina ignota per fare quattro passi prima che scenda la sera. Il paesaggio di montagna ci accoglie con una vasta prateria di sterpaglia gialla seccata dalla notevole siccità di quest’anno e dal periodo tardo autunnale; il cielo bigio non ci dona quel sole che tanto avrei desiderato per vedere il paesaggio illuminato dalla bassa luce di Novembre.

Scatto una prima foto in direzione del passo del Maniva, la luce è pessima e il primo piano e lo sfondo si sovrappongono in modo poco chiaro in un ammasso di grigi. Penso: “Cominciamo bene!”

Primo scatto della giornata, tra un cielo nuvoloso che mai ci regalerà un raggio di sole ed un primo piano confuso.

Continuiamo a camminare per il sentiero ben delimitato e spazioso tra ripide pareti di ciuffi di sterpaglie.

Scatto Verso la valle sotto di noi.

Gialle sterpaglie sui fianchi del monte.

Ad un certo punto raggiungiamo un bivio per una malga, decidiamo che abbiamo percorso già un bel pò di strada, mancano due scatti e si sta scurendo il cielo, segno che il pomeriggio sta cedendo il passo alla sera; decidiamo di rientrare da questa sgangherata spedizione. Immortalo il tratturo che scende verso la malga, nostro punto di ritorno.

Tratturo verso la Malga.

Sulla via del rientro, ormai tra gli scampoli della luce, l’ultimo scatto ad una pianta aggrappata al pendio erboso e roccioso.

Ultimo scatto della giornata.

Le foto sono molto suggestive a mio avviso, la mancanza di sole unita ad un cielo lattiginoso hanno creato una atmosfera assolutamente malinconica negli scatti. La pellicola istantanea chiaramente non può risolvere in accoppiata con l’ottica della Instax SQ6 a livello di pellicole positive a colori con ben altre più corrette e precise ottiche ma si è dimostrata capace di risolvere il tutto in modo pittorico. Dunque si, si può scattare paesaggio con le macchinette istantanee basta solo sapere che il risultato non sarà mai come lo si aspetta. Ed in fin dei conti questo è il bello di questo formato fotografico.

Sospetto che con più luce, un cielo più terso le pellicole instax potrebbero dare il meglio di se. Intanto mi è in arrivo una ben fornita scorta per sperimentare ancora un poco il “paesaggio istantaneo”.