Il Mondo Piccolo

Mentre attendo che il sole scaldi la mattina di questa domenica per poter scattare qualche macro stavo pensando a quanto sia variegato e diversificato il mondo degli insetti, anche quelli che troviamo nel nostro giardino. Ho infatti scoperto come i nostri giardini e terrazzi siano in verità un mondo piccolo brulicante di una vita che data la nostra scala non ci curiamo di osservare.

Una mosca che si nutre del nettare di un minuscolo fiore di rucola.

Mosche che sembrano api, api, ragni, cavallette, coleotteri, cimici, lumache e bruchi di ogni sorta vivono ad una spanna dai nostri occhi e non ce ne accorgiamo per nulla, presi dalle nostre tribolazioni quotidiane. Quando si imbraccia la macchina con un ottica macro ci si tuffa nel mondo piccolo degli insetti e senza organizzare viaggi in Africa si può partecipare ad un safari.

Neanide di Cimice verde.

Insetti erbivori come le cimici si contendono lo stesso metro quadro con spietati e affascinanti ragni killer, con coleotteri multicolore e con una vastissima moltitudine di altri invertebrati.

Un magnifico coleottero multicolore su una foglia di salvia.

Ragno sulla medesima pianta di salvia del coleottero.

Al di la della complessità tecnica dello scattare fotografie macro si rimane sempre affascinati, sembra un poco quando da ragazzini si metteva l’occhio all’oculare del microscopio per la prima volta: la scoperta dell’infinitamente piccolo colpisce come la scoperta dell’infinitamente grande.

Ragno Fiore.

E così capita di perdere intere mattinate in questo mondo portando in saccoccia solo un misero scatto buono tra decine di altri, mossi, sottoesposti o fuori fuoco. Però la bellezza della scoperta, il mettere l’occhio su quel micro mondo, la varietà di vita che si trova è appagante.

Coccinella.

Spesso mi si chiede come faccio a restare appostato per ore aspettando di scattare una foto di cinciarella o restare decine di minuti ingobbito su un fiore per uno scatto ad un insetto. Tanti, in tutto questo, non vedono il piacere della scoperta, lo straordinario potere dell’imparare tramite la sperimentazione. Certo potrei leggere decine di pubblicazioni sugli insetti o sugli uccelli, con fotografie di professionisti molto più belle delle mie, ma non avrei quel senso di scoperta che solo l’esperienza diretta regala. Questo è il fascino della fotografia di natura.