Macrofotografia In Studio

Finora mi sono dedicato principalmente alla fotografia macro in ambiente naturale dove tutto è complicato dall’azione degli elementi naturali, primo fra tutti il vento. La domanda che circolava da tempo nella mia testa sulla possibilità di realizzare macro di insetti in studio ha trovato risposta nelle settimane passate. Prima di tutto dovevo procurarmi uno studio per cui mi sono acquistato una “terza mano” magnetica per saldatura su cui è possibile installare su un braccio lo sfondo scelto e su un altro braccio lo scenario su cui posizionare l’insetto. Questa vera e propria macrofotografia da studio prevede come detto l’utilizzo di sfondi, nel mio caso cartoncini multicolore.

La terza mano per saldatura configurata in modo da reggere da un lato il cartoncino e dall’altro un ramoscello di rosa con un bruco di Argide.

Il fatto di avere un insetto relativamente statico e nessuna presenza di vento od elementi che disturbano il soggetto ha reso possibile applicare la tecnica del focus stacking riuscendo ad ampliare l’esigua profondità di campo disponibile.

Larva di Argide ripresa con uno stacking di 4 immagini e sfondo con cartoncino rosso.

Stacking di 5 immagini per questa neanide di cimice su foglia di salvia. Lo sfondo è un cartoncino rosa.

I migliori risultati per questa macrofotografia in studio si ottengono stropicciando i cartoncini lasciando che le stropicciature producano sfumature naturali sullo sfondo.

Scatto singolo di neanide di cimice piuttosto attiva.

Gestire in ambiente chiuso gli insetti può essere complesso soprattutto se ci sono esemplari piuttosto attivi come le neanidi di cimice. Per tale ragione di alcuni di questi esemplari non son riuscito a realizzare focus stacks ma ho fotografato solo con scatti singoli.

Un altro scatto singolo di una piccola neanide di cimice su un fiore con sfondo giallo.

La prossima sfida è portare maggiori specie di insetto in studio, magari prelevati di mattina presto quando sono meno attivi e più statici per poter realizzare più facilmente stacks di immagini a fuoco variato; cosa che necessariamente richiede che l’insetto sia completamente immobile.

Considero questa esperienza fotografica comunque proficua in quanto alcuni scatti sono piacevoli e soprattutto sono riuscito ad applicare il focus stacking anche se solo di poche immagini.