Le Cinciarelle da Balcone

Con la tecnica descritta nell’articolo “Fotografia Naturalistica Comoda” sto continuamente seguendo un gruppo di circa 3-4 Cinciarelle che assiduamente visitano le esche di cibo. La cinciarella, Cyanistes caeruleus, è un uccello dell’ordine dei passeriformi con dei colori strabilianti: un petto giallo canarino e un dorso blu con striature più scure. Una maschera bianca contorna il becco nero, due striature nere congiungono la linea degli occhi al becco, il capo blu.

Cinciarella sul poggiatoio

Cinciarella sul poggiatoio predisposto per fotografarle prima che saltino sulle esche.

Sono insettivori ma di inverno non disdegno anche graniglia e vanno letteralmente matte per le arachidi.

Cinciarelle sulle mangiatoie

Due Cinciarelle all’attacco delle esche sulla struttura che ho predisposto per ospitarle. Il fatto che sia mezza artificiale non le turba per niente.

L’areale di diffusione è molto esteso, in sostanza l’intera Europa. Nidifica in ogni cavità negli alberi, muri o casette artificiali e la stagione degli amori inizia a fine Febbraio per proseguire mei mesi successivi con la nidificazione.

Fotografare le Cinciarelle

Dalla mia esperienza sono particolarmente socievoli e sovente si inseguono tra i rami in gruppi di tre o quattro esemplari. Fotografarle non è semplicissimo anche perché sono sempre in moto tra un ramo e un altro e solo di rado si fermano. Specialmente quando sono in gruppo si inseguono in modo così frenetico che è quasi impossibile anticiparle.

Cinciarella in Volo

Scatto al volo, unico registrato in due settimane di osservazioni e caccia.

Tuttavia quando si appoggiano da qualche parte c’è la probabilità che si puliscano il becco o che stazionino il tempo sufficiente per una raffica (sperando che almeno uno scatto buono ci sia).

Cinciarella

Cinciarella posata a gustarsi un piccolo seme delle esche, lo si può vedere tra le zampe. Uno dei pochi momenti in cui questi rapidi volatili si fermano.

Cinciarella

Altro scatto in cui la cinciarella stava pulendosi il becco consentendomi di scattare sperando in un risultato nitido.

Le cinciarelle non sono particolarmente timide e se si abituano alla zona e alla disposizione delle reticelle di cibo si ripresentano quotidianamente e tollerano abbastanza la presenza umana.

Io scattavo esposto da una finestra a circa quattro, cinque metri da dove avevo posizionato le esche e non parevano minimamente disturbate. Un poco di silenzio e poco movimento favoriscono la tranquillità degli uccelli ma mi è capitato più volte di muovermi per stiracchiarmi o di canticchiare qualche cosa per fare passare il tempo e anche in questo caso venivano minimamente disturbate.

Nel caso si sentano minacciate scappano per qualche secondo nella vegetazione più folta ma in pochi secondi ritornano per via dell’irresistibile presenza di cibo. Questo è un tipico comportamento in Inverno dove è per loro più complesso reperire cibo, ricordiamo che sono uccelli principalmente insettivori, e conseguentemente avere a disposizione tutto quel cibo calorico presente nelle esche è naturalmente biologicamente favorevole. Poca fatica e massima resa calorica.

Traiamo le somme

In conclusione se qualcuno volesse osservare o fotografare da vicino questi uccelli la spesa necessaria per realizzare appoggiatoi e mangiatoie è veramente di pochi euro ed i risultati sono più che piacevoli e apprezzabili.

Con un minimo fai da te per costruire gli appoggi e un poco di pazienza gli uccelli si avvicineranno alle esche più che volentieri ed in brevissimo tempo.

Per chi volesse fotografarli è necessario un teleobiettivo di almeno 300 o 400 mm di lunghezza focale, date le dimensioni ridotte dei piccoli volatili. Inoltre consiglierei corpi macchina che possano raggiungere almeno 6 fotogrammi al secondo come raffica.